Amplifon riesce a bloccare milioni di minacce e violazioni delle policy

Intraprendere l'innovazione digitale

Fondata nel 1950, Amplifon si è evoluta da azienda italiana leader nel settore della cura dell'udito a una forza mondiale nell'innovazione nel campo della terapia audioprotesica. L'innovazione digitale è da tempo parte integrante della filosofia dell'azienda, che è stata la prima in Italia a introdurre un portafoglio completo di prodotti digitali già dagli anni '90. 

Per gestire il rischio ed estendere al contempo l'innovazione, è necessaria una trasformazione della sicurezza; è questo il motivo per cui Amplifon ha adottato la sicurezza olistica zero trust.

"L'architettura zero trust offre un approccio più agile per mitigare il rischio associato all'operatività su larga scala", afferma David Mallen, Global IT Network Operations Manager per Amplifon. "L'approccio zero trust è ideale per supportare una distribuzione globale dinamica e in continua evoluzione".

Zscaler supporta un'operatività globale con la sicurezza zero trust

Presente in circa 10.000 punti vendita di apparecchi acustici per l'udito in 26 Paesi, Amplifon gestisce un ambiente ampio e diversificato. Le priorità dell'azienda sono quelle di creare un'esperienza utente coerente per la forza lavoro, garantire un'esperienza uniforme ai pazienti in tutti i punti vendita e tutelare i dati sensibili di questi ultimi.

Amplifon era alla ricerca di una soluzione di sicurezza zero trust completa, nativa del cloud e con una portata globale. Inoltre, intendeva sostituire i dispositivi di sicurezza datati e obsoleti con uno stack di soluzioni sicurezza più snello ed efficiente.

Zscaler Zero Trust Exchange consente ad Amplifon di definire e applicare parametri di sicurezza coerenti a livello globale e offre all'azienda la flessibilità di personalizzare facilmente policy specifiche per ogni Paese in base a esigenze specifiche.

"Con Zero Trust Exchange, siamo in grado di implementare facilmente le best practice della sicurezza zero trust a livello globale, nazionale o per singolo utente", afferma Mallen. "Zscaler ha ridotto la nostra dipendenza dalle apparecchiature legacy e ci ha consentito di avere un'architettura zero trust più completa tramite un'unica piattaforma".

Zscaler consente connessioni a Internet più sicure in tutto il mondo

Una soluzione legacy proxy e on-premise non era più in grado di fornire le funzionalità o la scalabilità di cui Amplifon aveva bisogno per supportare migliaia di centri per l'udito in tutto il mondo e favorire i suoi piani di continua espansione.

Zscaler Internet Access (ZIA) consente connessioni sicure, affidabili e veloci a Internet e alle applicazioni SaaS in tutte le sedi Amplifon. Zero Trust Exchange è una soluzione basata sul security cloud inline più grande del mondo e sostituisce i dispositivi proxy legacy con un modo più sicuro per mediare l'accesso a Internet per gli utenti a livello globale.

Con firewall sul cloud, filtraggio degli URL e ispezione TLS/SSL integrati nella piattaforma completa di Zscaler, non è più necessario ricorrere a più prodotti indipendenti. Inoltre, offrendo la sicurezza attraverso il cloud, quindi il più vicino possibile all'utente, Zscaler elimina la necessità di reindirizzare il traffico Internet a un data center.

Per Amplifon, questo si traduce in una sicurezza più rigorosa e uno stack di soluzioni di sicurezza in uscita più snello per supportare tutte le operazioni globali. In questo modo, ogni utente potrà godere di un'esperienza di connettività coerente e fluida.

"Con Zscaler, otteniamo un accesso più sicuro a Internet e alle applicazioni pubbliche su scala globale. Ogni utente può connettersi in modo sicuro da qualsiasi luogo", afferma Mallen.

Zscaler offre un accesso zero trust per proteggere i dati dei pazienti

Amplifon supporta milioni di pazienti in tutto il mondo con un team di oltre 10.000 professionisti nel campo degli apparecchi acustici per l'udito, e la gestione sicura dei dati altamente sensibili dei pazienti e di altre risorse private essenziali risulta fondamentale per l'azienda.

Prima di Zscaler, Amplifon utilizzava dispositivi VPN client-to-site per gestire la sicurezza in entrata. I dispositivi VPN tradizionali, per loro natura, generano però una superficie di attacco più ampia.

Zscaler Private Access (ZPA) fornisce un accesso a privilegi minimi alle applicazioni private di Amplifon che viene concesso solo in base alla necessità d'uso. L'accesso alle risorse private avviene direttamente tramite Zero Trust Exchange, senza che queste siano esposte a Internet.

Prima di stabilire una connessione in ingresso, Zscaler verifica l'identità dell'utente, il profilo di sicurezza del dispositivo e il contesto, mentre l'ispezione del traffico inline applica le policy di controllo degli accessi e previene attivamente gli attacchi web. Questo approccio consente di ridurre drasticamente la superficie di attacco ed eliminare il movimento laterale nel caso in cui un utente malintenzionato riuscisse ad accedere alla rete.

"Le applicazioni private di Amplifon, e soprattutto i dati dei suoi pazienti, sono sempre protetti dietro Zero Trust Exchange", aggiunge Mallen. "Zscaler garantisce ai nostri utenti un accesso diretto ai dati di cui hanno bisogno e ci consente al contempo di definire e applicare policy per il controllo degli accessi a un livello altamente granulare in tutto il mondo".

La piattaforma intuitiva di Zscaler garantisce un'esperienza utente coerente

In qualità di membro del team responsabile della gestione di Zero Trust Exchange per Amplifon, Mallen apprezza le innovative funzionalità che consentono di semplificare la gestione di un'architettura zero trust così completa.

Zscaler Digital Experience (ZDX) consente a Mallen di ottimizzare l'esperienza utente a livello globale. Zscaler fornisce una visibilità end-to-end da utente ad applicazione e semplifica il monitoraggio di dispositivi e reti; inoltre offre informazioni che contribuiscono ad accelerare il tempo medio di risoluzione degli eventuali problemi rilevati.

I pannelli di controllo integrati di reportistica offrono una maggiore visibilità sull'utilizzo della piattaforma nelle sedi di Amplifon. I report di Zscaler sintetizzano un'ampia gamma di segnali basati sui dati per fornire una valutazione del rischio in tempo reale. Grazie a queste informazioni, Amplifon è in grado di implementare policy per il controllo degli accessi e dell'utilizzo basate sui dati e di adattarle a specifici Paesi, a seconda delle specifiche necessità.

"Zero Trust Exchange è facile da gestire e monitorare", afferma Mallen. "Sfruttando l'infrastruttura cloud globale e le funzionalità intuitive della piattaforma Zscaler, sono in grado di gestire la connettività dagli Stati Uniti alla Nuova Zelanda e di adattare senza problemi i parametri in tutte o in singole sedi. Questo approccio ci consente di garantire un'esperienza utente coerente da una parte all'altra del mondo". 

Come sfruttare la piattaforma Zscaler per eseguire in modo più rapido e semplice le integrazioni in occasione di fusioni e acquisizioni

Amplifon ha esteso la sua operatività a livello globale attraverso acquisizioni strategiche a partire dagli anni '90. Oggi, l'azienda opera in EMEA, nelle Americhe e nella regione APAC, e la sua crescita continua senza sosta.

Zscaler consente a Mallen di semplificare l'integrazione delle aziende acquisite nell'infrastruttura di sicurezza di Amplifon. Zero Trust Exchange è in grado di gestire in automatico volumi crescenti di traffico e utenti su larga scala, senza interventi manuali intensivi e senza aumentare i rischi per la rete aziendale.

Prima di Zscaler, Mallen avrebbe creato una VPN standard site-to-site per connettere una rete di call center appena acquisita alla rete aziendale di Amplifon. Questo processo avrebbe potuto richiedere fino a 30 giorni e portare a una superficie di attacco più estesa. Con Zero Trust Exchange, Mallen deve semplicemente garantire ai nuovi utenti una connettività zero trust alle applicazioni private interessate e installare Zscaler Client Connector™ sui loro dispositivi. Questo nuovo processo può essere completato in circa tre giorni, riducendo le tempistiche del 90%.

"Amplifon sta crescendo a un ritmo rapido, e grazie alla soluzione di Zscaler riusciamo ad accelerare le nostre continue operazioni di fusione e acquisizione", riferisce Mallen. "La scalabilità di Zero Trust Exchange ci offre la flessibilità necessaria per espandere il nostro business in modo efficiente e agile e preservare al contempo il nostro vantaggio in termini di sicurezza".

Una piattaforma zero trust completa unisce una forza lavoro globale

Con Zero Trust Exchange, Amplifon ha ottenuto e consolidato il suo vantaggio in termini di sicurezza, alleggerendo al contempo il suo stack di soluzioni tecnologiche. In soli tre mesi, Zscaler ha elaborato 7,4 miliardi di transazioni e quasi 472 TB di traffico per Amplifon, prevenendo 13,8 milioni di violazioni delle policy e bloccando oltre 489.000 minacce.

Mallen è entusiasta della possibilità di poter ottimizzare ulteriormente l'uso della piattaforma Zscaler da parte di Amplifon attraverso l'implementazione di funzionalità aggiuntive. Amplifon sta adottando Zscaler Privileged Remote Access per collaborare con i fornitori esterni e, nel frattempo, Mallen sta valutando Zscaler Workload Communications per proteggere al meglio i workload sul cloud. In più, dato che Zero Trust Exchange è una soluzione preintegrata che funziona in modo ottimale con altri provider di servizi cloud, Mallen sta considerando di aggiungere ulteriori soluzioni di sicurezza con base cloud per integrare l'approccio zero trust in continua evoluzione dell'azienda.

Grazie a Zscaler, Amplifon può continuare a espandere la propria presenza globale migliorando l'efficienza e mitigando i rischi, mentre Mallen si impegna a garantire un'esperienza utente sicura e coerente ovunque, per il personale e i pazienti. "Zscaler ci consente di supportare un'infrastruttura di sicurezza globale unificata e di semplificare la gestione delle policy a livello geografico", conclude Mallen. "Con Zscaler, indipendentemente da dove operiamo nel mondo, parliamo tutti la stessa lingua quando si tratta di sicurezza zero trust".