Resoconto di settore

Report del 2025 di ThreatLabz e Cybersecurity Insiders sui rischi della VPN

Scopri perché l'81% delle aziende passerà allo zero trust entro il 2026

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Statistiche principali del report sui rischi della VPN

92%

è preoccupato per gli attacchi ransomware

N° 1

Sicurezza e conformità rappresentano le sfide principali per le VPN

81%

implementerà strategie zero trust nei prossimi 12 mesi

Il Report del 2025 di Zscaler ThreatLabz sui rischi delle VPN rivela che la tecnologia VPN rimane un notevole rischio per la sicurezza e una sfida operativa per le aziende che devono proteggere una propria forza lavoro ibrida. 

 

Gli attacchi ransomware e i rischi associati alla catena di approvvigionamento e alle terze parti rappresentano un problema critico per le imprese, principalmente a causa delle vulnerabilità insite nelle VPN, che consentono l'accesso non autorizzato, il movimento laterale e la perdita dei dati.

 

Nel complesso, i risultati sono chiari: quasi i due terzi (65%) delle imprese si stanno attivando per sostituire le VPN quest'anno, mentre l'81% prevede di implementare strategie zero trust nello stesso arco temporale.

 

Prendendo in esame le informazioni tratte da un'indagine condotta su oltre 600 professionisti IT e della sicurezza, il report evidenzia preoccupazioni crescenti, come:

  • Le vulnerabilità senza patch intensificano il rischio di essere colpiti da ransomware
  • Le VPN espongono le organizzazioni al movimento laterale delle minacce
  • L'accesso di terze parti resta una delle principali criticità che favorisce gli attacchi ransomware
  • Le VPN aumentano la complessità dell'IT e i costi operativi
  • Lo zero trust è adottato da un numero sempre maggiore di aziende

 

Leggi il report completo per scoprire il modo in cui Zscaler Private Access™ consente alle aziende di proteggere la forza lavoro ibrida, sostituire le risorse legacy come le VPN e fornire un accesso zero trust sicuro e scalabile alle applicazioni private.