Zscaler annuncia le sue innovative funzionalità di resilienza sul cloud

Nell'ultimo decennio si è assistito a un cambiamento significativo del modo in cui le organizzazioni grandi e piccole hanno adottato le tecnologie cloud per favorire l'innovazione e l'efficienza. Attualmente, il 94% delle organizzazioni si affida al cloud, anche per servizi fondamentali per il business, come l'identità degli utenti, la sicurezza e la produttività. In qualità di leader nella sicurezza sul cloud, Zscaler protegge il traffico e i dati di oltre il 40% delle aziende Fortune 500. Questa presenza lo rende un componente critico dello stack di soluzioni tecnologiche. 

Le organizzazioni rischiano di subire costose interruzioni

I vantaggi del cloud computing sono innumerevoli, ma celano anche non poche insidie per la resilienza di questi servizi critici, come dimostrano le recenti interruzioni dei data center di Interxion a Londra o il sabotaggio dei cavi Internet in Francia. Nel corso degli ultimi tre anni, l'80% delle organizzazioni ha subito una qualche forma di interruzione del cloud, con conseguenti perdite di fatturato, cali di produttività e danni alla reputazione. Queste interruzioni possono essere il risultato di diversi fattori, da interruzioni di corrente e problemi dei software a disastri naturali o attacchi di Stati nazionali. Indipendentemente dalla causa, l'interruzione delle operazioni di un'organizzazione non deve essere una possibilità, e per questo motivo è necessaria una maggiore resilienza del cloud che aiuti a gestire blackout, cali di tensione o guasti catastrofici. 

Presentazione di Zscaler Resilience

Zscaler si impegna a innovare costantemente per rendere le organizzazioni dei clienti più agili, efficienti e sicure. Sappiamo quanto Zscaler sia fondamentale per i nostri clienti e facciamo dell'affidabilità, della disponibilità e della facilità di manutenzione (RAS, Reliability, Availability & Serviceability) dei nostri prodotti una priorità assoluta per l'azienda. I nostri prodotti vantano una lunga storia con periodi di attività praticamente perfetti, e sono supportati da accordi sul livello di servizio (SLA) all'avanguardia nel settore, ma non vogliamo fermarci qui. 

Oggi, siamo entusiasti di annunciare la disponibilità di Zscaler Resilience. 

Zscaler Resilience è un set completo di funzionalità di resilienza, che assicura ai clienti una continuità operativa senza interruzioni in caso di blackout, cali di tensione o eventi catastrofici. Realizzato sull'architettura avanzata della nostra piattaforma e potenziato dalla nostra eccellenza operativa, ha l'obiettivo di offrire ai clienti un'elevata disponibilità e facilità di manutenzione in qualsiasi momento. Le funzionalità di disaster recovery di Zscaler controllate dai clienti, in combinazione con un solido set di opzioni di failover, supportano le attività di pianificazione della continuità operativa dei clienti, in tutti gli scenari di guasto; tutto questo rende il security cloud di Zscaler il più resiliente del settore.

Soluzioni concepite per essere resilienti 

I sistemi hardware progettati da zero con un over-provisioning di capacità di elaborazione e ridondanza costituiscono la base per un'elevata resilienza. Tutto ciò, unito alla nostra architettura di data center nativa del cloud e multitenant e alla connettività carrier-neutral, assicura che il cloud Zscaler sia sempre resiliente di fronte alle sollecitazioni della rete o dei workload.  

Oltre alla nostra infrastruttura resiliente, Zscaler ha perfezionato una serie di processi operativi altrettanto resilienti sfruttando l'esperienza acquisita attraverso la gestione del nostro security cloud inline, il più grande del mondo, operativo da oltre 12 anni. Lo sviluppo agile del software, l'infrastruttura di distribuzione, il monitoraggio proattivo del cloud e la gestione degli incidenti completano una serie completa di processi operativi per favorire la continua innovazione sul cloud. 

Garantire la resilienza in tutti gli scenari di guasto

Non tutti i guasti hanno origine sul cloud, e le interconnessioni che portano al cloud possono talvolta deteriorarsi e danneggiare le prestazioni dei clienti. Questi guasti possono portare a loro volta ad altri guasti, che possono essere semplici interruzioni del disco o del data center o addirittura interruzioni totali del servizio cloud, che possono causare l'impossibilità per gli utenti finali di accedere alle applicazioni. 

Molti guasti di ridotta gravità risultano, in genere, invisibili ai clienti, poiché la solida architettura e le operazioni di Zscaler li gestiscono autonomamente in background, offrendo ai clienti una continuità senza interruzioni. 

Quando viene rilevato un blackout o un calo di tensione, l'infrastruttura resiliente di Zscaler è infatti in grado di adottare diverse misure correttive in modo dinamico e automatico. Quando l'accesso a un determinato data center è compromesso, Zscaler può semplicemente passare a un vettore o a un provider di data center alternativo per correggere i problemi di rete, o appoggiarsi alla capacità di over-provisioning del data center stesso per supportare un carico transitorio aggiuntivo. Quando si utilizza Zscaler Client Connector, si attiva il failover automatico, che trasferisce il traffico al gateway secondario. Se non gestito correttamente, un calo involontario o inaspettato della qualità del servizio di rete dovuto a un calo di tensione può tuttavia rivelarsi costoso, sia in termini di perdita di produttività che di fatturato. Quando Zscaler CloudOps rileva che un ISP upstream fornisce un routing non ottimale, siamo in grado di reindirizzare il traffico verso un ISP secondario mentre lavoriamo con quello primario per risolvere il problema. 

In ognuno di questi casi, la soluzione di monitoraggio digitale di Zscaler, Zscaler Digital Experience, svolge un ruolo determinante. Il calo delle prestazioni riscontrato dagli utenti viene monitorato costantemente, in ogni singolo hop sulla rete e Internet tra l'utente e l'applicazione, per fornire agli amministratori una panoramica precisa del problema. In questo modo possono intervenire in modo appropriato, per selezionare il routing opzionale per il traffico in una particolare area geografica o regione e garantire prestazioni ottimali a tutti gli utenti. 
 

Le nuove funzionalità all'avanguardia del settore potenziano Zscaler Resilience

Oggi annunciamo tre nuove funzionalità che si aggiungono al già consolidato set di funzioni della piattaforma Zscaler e che rendono il suo security cloud il più resiliente del settore. 

Selezione dinamica dei service edge in base alle prestazioni

Oggi, i clienti possono riprendersi ancora più rapidamente dalle conseguenze dei cali di tensione che possono danneggiare le prestazioni tra utenti e applicazioni grazie al probing continuo dei gateway per rilevare la latenza dell'HTTP e alla creazione autonoma di tunnel che scelgono il percorso ottimale per il traffico. Una connessione HTTP end-to-end calcola e determina la latenza eseguendo continuamente il ping su entrambi i gateway. Questa potente funzionalità è attualmente in versione beta e sarà presto disponibile. 

Esclusione dei data center controllata dal cliente

Grazie a questa funzionalità, i clienti hanno un controllo aggiuntivo che consente loro di personalizzare i sub-cloud per escludere temporaneamente i data center che presentano problemi di connettività e ripristinare in automatico i servizi dopo la correzione. Quando un cliente riscontra problemi di capacità in un data center, come ad esempio un problema di peering di un'applicazione SaaS in LAX (che potrebbe richiedere ore per essere risolto), quel data center può essere escluso dal sub-cloud tramite il portale di amministrazione. Zscaler Client Connector recupera quindi il nuovo gateway primario e secondario e stabilisce uno Z-tunnel verso un nuovo data center. 

Disaster recovery (DR)

Grazie alle funzionalità di DR, i clienti possono continuare ad accedere a Internet, SaaS e alle app private critiche anche se sono in corso eventi imprevisti che possono portare a un'interruzione del servizio cloud. Quando si opera in modalità DR, l'accesso diretto a Internet può essere limitato alle sole applicazioni aziendali critiche mediante un filtro dei contenuti localizzato che sfrutta Client Connector. Per le app private, i clienti possono connettersi a Zscaler Private Service Edge che risiede nel data center locale del cliente o in un cloud pubblico, dove le policy di sicurezza più aggiornate continuano a essere applicate senza interrompere l'operatività.

Al ripristino della funzionalità del cloud Zscaler, il prodotto torna a funzionare normalmente e sfrutta il pieno potenziale di Zscaler Zero Trust Exchange per supportare al meglio la sicurezza e la connettività zero trust. La flessibilità del cliente nel determinare quali applicazioni sono accessibili in modalità DR, unita alla facilità con cui la piattaforma Zscaler passa dalla modalità DR all'operatività normale, offre la migliore sicurezza ed esperienza utente del settore. 

Iniziare a usare Zscaler Resilience

La resilienza sul cloud è un argomento di cui parliamo costantemente con i clienti, e ci teniamo ad assicurare una continuità operativa senza interruzioni. L'elenco completo delle funzionalità di resilienza di Zscaler, che include anche una coppia di Private Service Edge, è incluso nelle edizioni Business (e superiori) dei prodotti Zscaler Internet Access (ZIA), Zscaler Private Access (ZPA) e Zscaler for Users. Questo consente alla maggior parte dei clienti di iniziare subito in totale semplicità. Inoltre, è possibile richiedere l'assistenza di uno dei nostri Technical Account Manager e Customer Success Manager per eseguire uno Zscaler Resilience Audit^TM dell'infrastruttura aziendale, in modo da identificare le potenziali aree di miglioramento e colmare le lacune prima che degli eventi imprevisti possano causare interruzioni. 

Per saperne di più su Zscaler Resilience, consulta il nostro sito o il solution brief.